STATUTO
dell’Associazione “MOLINELLA CIVICA”
Articolo
1 – COSTITUZIONE E SEDE
È costituita l’Associazione “MOLINELLA
CIVICA” con sede in Molinella, via Mazzini 116. La sede potrà variare secondo
le esigenze e per decisione del Consiglio o dell'Assemblea dei sostenitori.
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2 - SCOPI
MOLINELLA CIVICA è movimento indipendente
che ha lo scopo di partecipare attivamente alla vita politico/amministrativa
del comune di Molinella per favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale
e ambientale di Molinella.
MOLINELLA CIVICA si prefigge di unire gli
abitanti della collettività molinellese intorno ad un dialogo costante e
costruttivo rivolto ai valori positivi della vita associata, aggregando
individui che, provenienti da ambiti sociali diversi, collaborano per
raggiungere obiettivi comuni legati alla tutela e alla gestione dei beni
appartenenti alla comunità.
MOLINELLA CIVICA intende realizzare
iniziative ed incontri pubblici, convegni, campagne elettorali, comunicati
stampa, giornali, sondaggi, manifestazioni a carattere ricreativo, ludico,
sportivo e culturale e altre attività atte a studiare e diffondere le tematiche
politiche locali legate al territorio comunale, anche utilizzando internet e
altri supporti multimediali. Per raggiungere questi fini l’Associazione si
doterà degli strumenti mobili e immobili che riterrà più opportuni.
MOLINELLA CIVICA, consapevole
dell’importanza e del valore del confronto, si propone di stabilire relazioni
con altre associazioni, gruppi o istituzioni del territorio con il fine di
rinnovare la politica locale mettendo al centro della sua iniziativa l’analisi
dei problemi e delle risorse e l’elaborazione programmatica delle possibili
soluzioni.
L'attività dell’Associazione non ha fini
di lucro e verrà autofinanziata attraverso le sottoscrizioni degli aderenti e
atti di liberalità all’Associazione stessa.
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3 - ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE
Possono aderire a MOLINELLA CIVICA
cittadini molinellesi e non che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Gli
iscritti accettano il presente Statuto, si impegnano ad agire per realizzarlo e
si impegnano ad osservare il codice Etico e gli eventuali regolamenti interni
di gestione che verranno redatti dal Consiglio e approvati dall’Assemblea.
L'adesione a MOLINELLA CIVICA è libera, senza discriminazione di etnia, sesso,
orientamento sessuale, fede religiosa, purché l'attività personale di ciascun
aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto
con le finalità dell’Associazione. MOLINELLA CIVICA è indipendente da qualsiasi
altra associazione, comitato, circolo, partito politico.
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4 - QUOTE ASSOCIATIVE
L'adesione all’Associazione comporta il
regolare pagamento di una quota associativa che dà diritto allo status di
“sostenitore”. All’atto dell’adesione ciascun sostenitore può autorizzare la
pubblicazione del proprio nominativo sul sito Internet di MOLINELLA CIVICA.
L’importo pro capite della quota associativa è stabilito dall’Assemblea dei
sostenitori entro il 31 gennaio di ogni anno. Tale quota copre l'adesione
all’Associazione fino al 31 dicembre; il pagamento deve essere rinnovato entro
il 31 maggio, pena la decadenza dallo status di sostenitore. Tutte le somme
raccolte con l’autofinanziamento ovvero con atti di liberalità devono essere
utilizzate per finanziare le attività volte al conseguimento degli scopi
statutari.
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5 - DIRITTI DEI SOSTENITORI
I sostenitori hanno i seguenti diritti.
- proporre
attività e iniziative inerenti all’oggetto sociale, nonché presentare
mozioni assembleari e statutarie;
- proporre
la propria candidatura al ruolo di Coordinatore e/o membro del Consiglio;
- partecipare
alle iniziative organizzate dall’Associazione.
I nuovi sostenitori acquisiscono il
diritto di voto trascorsi novanta giorni dalla data di adesione.
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6 - DOVERI DEI SOSTENITORI
I sostenitori hanno i seguenti doveri:
- versare
la quota associativa stabilita dal Consiglio;
- partecipare
alle Assemblee convocate nel corso dell’anno;
- impegnarsi
per il raggiungimento dello scopo sociale;
- rispettare
il Codice Etico approvato dall’Assemblea.
Articolo
7 – LIBRO DEI SOSTENITORI
Il Segretario cura la tenuta del libro dei
sostenitori. Il libro deve indicare la data di iscrizione, la data di
acquisizione del diritto di voto, il pagamento della quota associativa, la data
di cessazione dalla qualità di sostenitore e la relativa motivazione. Il libro
sostenitori può essere tenuto in formato elettronico.
Articolo
8 – RECESSO DI UN SOSTENITORE
Ciascun sostenitore è libero di recedere
dall’Associazione in ogni momento, dandone comunicazione scritta agli altri
sostenitori per il tramite del Coordinatore. Il recesso decorre dal ricevimento
della comunicazione da parte del Coordinatore.
Articolo
9 - ESCLUSIONE DI UN SOSTENITORE
Il sostenitore che contravvenga ai doveri
indicati dal presente Statuto può essere escluso dall’Associazione con delibera
dell’Assemblea, su proposta del Consiglio, previa comunicazione scritta
contenente la contestazione degli addebiti e fissazione di un termine, non
inferiore a giorni 10, per eventuali giustificazioni, da inviarsi al domicilio
del sostenitore almeno trenta giorni prima della delibera di esclusione.
L’esclusione è prevista per i seguenti casi:
- inadempimento
degli obblighi assunti da parte del sostenitore a favore
dell’Associazione;
- mancato
pagamento della quota associativa;
- inosservanza
delle disposizioni del Codice Etico, dello Statuto, di eventuali
regolamenti o delibere approvati dall’Assemblea.
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10 - FONDO COMUNE
L’Associazione
trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle
sue attività da:
- quote e contributi degli associati;
- quote e contributi per la partecipazione e
organizzazione di manifestazioni aperte al pubblico;
- eredità, donazioni e lasciti;
- contributi dello Stato, delle regioni, di
enti locali, di altri enti o istituzioni pubbliche, anche finalizzati al
sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei
fini statutari;
- contributi dell’Unione Europea e di
organismi internazionali;
- entrate derivanti da prestazioni di servizi
convenzionati;
- proventi delle cessioni di beni e servizi
agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività
economiche di natura commerciale, artigianale o agricole, svolte in
maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento
degli obiettivi istituzionali;
- erogazioni liberali degli associati e dei
terzi;
- entrate derivanti da iniziative
promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e
sottoscrizioni anche a premi;
- altre entrate compatibili con le finalità
sociali dell’associazionismo anche di natura commerciale.
Il
fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi
di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo
dall’Associazione, non è mai ripartibile tra i soci durante la vita
dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento. È fatto divieto di
distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi,
riserve o capitali salvo che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte dalla legge. In ogni caso l’eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente
reinvestito a favore delle attività statutariamente previste.
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11 - ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi di MOLINELLA CIVICA:
- l’Assemblea
dei sostenitori;
- il
Coordinatore;
- il
Consiglio.
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12 ‑ L’ASSEMBLEA
L'Assemblea dei sostenitori è organo
decisionale dell’Associazione e traccia l’indirizzo politico di MOLINELLA
CIVICA. L’Assemblea delibera a maggioranza dei presenti (la metà più uno) ed è
presieduta dal Coordinatore. In caso di parità prevale il voto del
Coordinatore.
Il Coordinatore convoca l'Assemblea dei
sostenitori almeno una volta all’anno per l’approvazione del rendiconto
annuale. Assemblee straordinarie possono essere convocate dal Coordinatore, dal
Vice‑Coordinatore, da almeno un quarto dei membri del Consiglio e da almeno un
decimo dei sostenitori aventi diritto di voto. L’avviso di convocazione
dell’Assemblea ed il relativo ordine del giorno dovranno pervenire a tutti i
sostenitori con almeno tre giorni di anticipo, a mezzo comunicazione scritta,
anche per via telematica. Ogni sostenitore può farsi portatore di una sola
delega.
Articolo
13 ‑ IL COORDINATORE
L’Assemblea elegge, a maggioranza, a
scrutinio segreto, il Coordinatore di MOLINELLA CIVICA.
Il Coordinatore ha la rappresentanza
legale dell’Associazione.
L’Assemblea può, su mozione iscritta
all’ordine del giorno, presentata da almeno un decimo dei sostenitori aventi
diritto di voto e approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta
dei partecipanti, sfiduciare il Coordinatore. Se l’Assemblea sfiducia il
Coordinatore, si procede a nuove elezioni per il Coordinatore.
Articolo
14 ‑ IL CONSIGLIO
Il Consiglio è composto dal Coordinatore e
da un minimo di sei ad un massimo di trenta membri. L’Assemblea determina il
numero dei consiglieri che, compreso il Coordinatore, deve essere dispari.
I Consiglieri comunali eletti nelle liste di MOLINELLA CIVICA sono membri
di diritto del Consiglio. I restanti consiglieri vengono eletti
dall’Assemblea e devono essere sostenitori maggiorenni.
I componenti del Consiglio restano in
carica per una legislatura; si presentano dimissionari alla prima Assemblea
successiva all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale e sono
rieleggibili. I Consiglieri Comunali restano
in carica fino all’esaurimento del mandato elettorale o fino alle dimissioni
dal Consiglio comunale o dal Gruppo consiliare di MOLINELLA CIVICA.
Il Consiglio elegge al suo interno
il Vice Coordinatore, il Segretario ed il Tesoriere.
Il Consiglio cura la fedele esecuzione
delle delibere Assembleari ed è investito dei poteri di gestione ordinaria
dell’Associazione. Spetta pertanto al Consiglio, a titolo
esemplificativo:
- curare l'esecuzione delle deliberazioni
assembleari;
- redigere il bilancio preventivo ed il
rendiconto economico e finanziario;
- predisporre il Codice Etico ed i
regolamenti interni;
- approvare la stipula di tutti gli atti e
contratti inerenti all'attività sociale;
- deliberare circa l'ammissione e la proposta
di esclusione degli associati;
- nominare i responsabili dei gruppi di lavoro e
dei settori di attività in cui si articola la vita di MOLINELLA CIVICA;
- compiere tutti gli atti e le operazioni per
la corretta amministrazione dell'Associazione;
- affidare, con apposita delibera, deleghe
speciali a suoi membri.
Il Coordinatore convoca il Consiglio con
avviso scritto indicante giorno ora e luogo dove si terrà la riunione da
inviarsi al domicilio del Consigliere, anche per via telematica, entro tre
giorni dalla data di convocazione. In caso di urgenza il preavviso può essere
ridotto a 24 ore. Il Consiglio si riunisce comunque ogni volta che ne faccia
richiesta almeno un quarto dei suoi componenti.
Il Consiglio esecutivo delibera a
maggioranza dei presenti ed è presieduto dal Coordinatore. In caso di parità
prevale il voto del Coordinatore.
Articolo
15 ‑ SCELTA DEI CANDIDATI PER LE CARICHE ISTITUZIONALI
L’Assemblea dei sostenitori sceglie il
candidato di MOLINELLA CIVICA alla carica di Sindaco. Qualora l’Assemblea
decida di stringere accordi pre‑elettorali di coalizione con altre forze politiche,
il Coordinatore, sentito il parere del Consiglio, concorda con gli alleati il
candidato di coalizione alla carica di Sindaco.
Le candidature a Consigliere Comunale
vengono proposte dal Coordinatore al Candidato Sindaco, sentito il parere del
Consiglio.
Il Coordinatore, sentito il parere del
Consiglio, individua le candidature a incarichi istituzionali di MOLINELLA
CIVICA in commissioni, comitati, enti, associazioni o altri organi similari.
Articolo
16 - DURATA E SCIOGLIMENTO
L’Associazione ha durata sino a
deliberazione di scioglimento adottata dall’Assemblea a maggioranza dei due
terzi degli associati aventi diritto di voto alla data di presentazione di
apposita mozione. La mozione di scioglimento deve essere proposta in forma
scritta da almeno un decimo dei sostenitori aventi diritto di voto al
Coordinatore che deve convocare, entro dieci giorni, un’Assemblea straordinaria
dei sostenitori per la sua discussione e votazione.
Articolo
17 - COMPENSI
I Consiglieri ed il Coordinatore non hanno
diritto a compensi e/o gettoni di presenza.
Articolo
18 - PATRIMONIO
Il patrimonio di MOLINELLA CIVICA è
costituito da:
- quote
di iscrizione dei sostenitori;
- contributi
e liberalità ricevute;
- entrate
derivanti dalle attività dell’Associazione;
- altre
riserve accantonate.
Articolo
19 - ESERCIZIO SOCIALE
L’esercizio sociale decorre dal 1 gennaio
al 31 dicembre di ogni anno. Al termine dell’esercizio il Tesoriere provvede
alla relazione del rendiconto annuale e lo sottopone all’approvazione
dell’Assemblea entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello a cui il
rendiconto si riferisce.
Articolo
20 - DESTINAZIONE DEGLI UTILI
Gli eventuali utili conseguiti devono
essere impiegati per la realizzazione delle attività statutarie e di quelle ad
esse direttamente connesse. È fatto assoluto divieto di distribuire, anche in
modo indiretto, il patrimonio ed il fondo comune durante la vita
dell’Associazione. In caso di delibera di scioglimento dell’Associazione,
l’eventuale residuo attivo risultante dal rendiconto di liquidazione verrà
attribuito ad un’Associazione ovvero Ente, indicato dall’Assemblea, con
finalità umanitarie o di tutela dell’ambiente e senza scopo di lucro.
Articolo
21 – MODIFICA DELLO STATUTO
La proposta di modifica dello Statuto deve
essere consegnata in forma scritta al Coordinatore che deve convocare, entro
dieci giorni, un’Assemblea straordinaria dei sostenitori per la sua discussione
e votazione. Le modifiche allo Statuto devono essere approvate dai due terzi
dei sostenitori presenti all’Assemblea in cui la modifica viene posta in
votazione.
Articolo
22 – CLAUSOLA ARBITRALE
Per eventuali controversie in materia di
validità, interpretazione, esecuzione dello Statuto o in dipendenza dei
rapporti tra Associati, o tra questi e l'Associazione o i suoi organi, che per
legge non siano di competenza esclusiva dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria e
per le quali non sia previsto l'intervento obbligatorio del Pubblico Ministero,
sarà decisa da un arbitro amichevole compositore, scelto dal Presidente del
Tribunale nella cui circoscrizione ha sede l'Associazione. L'Arbitro
deciderà secondo equità regolando lo svolgimento del giudizio nel modo che
riterrà più opportuno e rispettando, comunque, il principio del contraddittorio
tra le parti.
Articolo
23 – CLAUSOLA DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente
Statuto, trovano applicazione le norme del Codice Civile e le altre norme di
legge vigenti in materia.
Depositato
presso la Cancelleria del Tribunale di Bologna il giorno 16 novembre 2009
CODICE ETICO
dell’Associazione “MOLINELLA CIVICA”
PREMESSO CHE
Molinella Civica si propone, come detto
nello Statuto, di partecipare attivamente alla vita amministrativa del Comune
per favorirne lo sviluppo sociale, economico, culturale e ambientale.
“Scegli le persone “ non è stato solo
un motto elettorale ma la vera essenza e volontà di Molinella
Civica; ed incarna il criterio secondo cui l’Associazione deciderà se
aderire o meno ad un progetto, un’idea, una proposta, valutandone di volta in
volta il valore e le finalità indipendentemente dal partito, dal movimento,
dall’Associazione che lo promuovono.
I membri di Molinella Civica intendono
sottoscrivere un codice etico che starà alla base di ogni loro azione
all’interno dell’Associazione.
PERTANTO ESSI:
Art1a) Riconoscono nella Costituzione
Italiana la fonte primaria delle regole della comunità. Considerano i suoi
principi, insieme a quelli sanciti nelle carte dei diritti umani e sulle
libertà fondamentali il riferimento di un impegno civico e politico al
servizio del bene comune.
Art 1b) Ritengono che la politica, cioè il
governo di una comunità, debba scaturire dall’ascolto della società e dei
suoi bisogni e che in tal senso debba assolvere la sua funzione, senza essere
subalterna ad alcun partito o interesse privato.
Art 1c) Mantengono con i cittadini un
rapporto costante e corretto, non limitato alle scadenze elettorali .
I MEMBRI DI MOLINELLA
CIVICA , SE ELETTI:
Art 2a) Come consiglieri di minoranza, si
impegneranno con serietà, cercando di collaborare ove possibile con
l’Amministrazione e con le altre forze politiche senza pregiudizi di sorta,
comunque decisi , se occorre, nel contrastare i progetti che vadano contro il
bene comune. Se chiamati a guidare il Comune, rappresenteranno il Sindaco e gli
Assessori di tutti, anche di coloro che non li hanno votati.
Art 2b) Rinunceranno ad assumere
incarichi o decisioni che possano creare un conflitto di interesse con la
carica rivestita.
Art 2c) Assolveranno con competenza ,
dedizione e rigore le funzioni ricoperte.
Art 2d) Eviteranno l’uso strettamente
personale e lo spreco dei beni e delle risorse messe a disposizione in ragione
dell’incarico svolto.
Art 2e) Utilizzeranno i mezzi di
comunicazione per favorire un’informazione corretta dei cittadini sulle
questioni politiche ed istituzionali.
Art 2f) Garantiranno una gestione
trasparente dei finanziamenti ricevuti.
TUTTI GLI ASSOCIATI SI
IMPEGNANO A:
Art 3a) Adottare e rispettare percorsi
decisionali partecipati, trasparenti,motivati.
Art 3b) Favorire l’informazione ed il
coinvolgimento reale degli aderenti e dei sostenitori della vita della Lista.
Art 3c) Adottare la competenza, la serietà
dell’impegno, il merito, la capacità personale come criteri prevalenti di
valutazione e scelta delle persone in relazione agli incarichi e/o
responsabilità che possono assumere.
Art 3d) Non diffondere o utilizzare, senza
giustificato motivo, dati, informazioni, documenti riservati, conosciuti o
ricevuti in ragione dell’incarico svolto o dell’appartenenza alla Lista.
Art 3e) Non candidare persone su cui pendano
procedimenti giudiziari, misure cautelari, sentenze di condanna, misure di
prevenzione personale o patrimoniale.
Il consiglio direttivo sara’ l’organo
competente ad accertare e a pronunciarsi circa le violazioni del Codice Etico,
la procedura da seguire e le sanzioni da adottarsi