SOTTOMARINO GIALLO

Periodico d'informazione del movimento. Viene pubblicato, di norma, con cadenza trimestrale ed inviato a tutte le famiglie del territorio comunale. Di seguito i numeri pubblicati fino ad ora.

 N° 0/2009

Dicembre 2009

 N° 1/2010

Marzo 2010

 N° 2/2010

Maggio 2010

 N° 3/2010

Settembre 2010

 N° 4/2010

Dicembre 2010

 N° 1/2011

Marzo 2011

 N° 2/2011

Giugno 2011

 N° 3/2011

Ottobre 2011

 N° 4/2011Dicembre 2011
 N° 1/2012Marzo 2012
 N° 2/2012Giugno 2012
 N° 3/2012Ottobre 2012
 N° 4/2012Dicembre 2012

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Marzo 2013

 N° 2/2013

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NOTIZIARIO COMUNALE

MOLINELLA CIVICA pubblica propri articoli nello spazio che viene normalmente concesso sul periodico di informazione del Comune.


NOTIZIARIO COMUNALE 01 (giugno 2009)

Gruppi di lavoro per la comunità molinellese

Molinella Civica inaugura il proprio spazio su questo notiziario con un ringraziamento a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia. Fiducia che ci ha permesso di portare due nostri rappresentanti in Consiglio Comunale, un risultato lusinghiero per un movimento nato dal nulla solo pochi mesi fa, privo del sostegno dei partiti.

Ma il risultato più importante per MC pensiamo sia il coinvolgimento di tanti concittadini che fino ad ora non avevano mai nemmeno pensato di potersi impegnare in prima persona a favore della comunità. E proprio per avvicinare ancora di più il Comune al cittadino abbiamo presentato due interrogazioni: la prima per ottenere la disponibilità dei documenti comunali in formato elettronico,  la seconda per attivare la disponibilità via Internet delle sedute del Consiglio. Entrambe, così come tutte le altre interrogazioni e in generale le nostre iniziative, sono consultabili sul sito www.molcivica.it.

Abbiamo avviato inoltre alcuni gruppi di lavoro (agricoltura/ambiente, attività produttive, cultura, politiche giovanili, scuola, sociale/sanità, sport, urbanistica/territorio, volontariato) per monitorare i diversi settori di competenza dell’Amministrazione. A tutt’oggi hanno aderito, ciascuno con specifiche competenze: Cesare Benetti, Sandro Bertocchi, Giuseppe Boscardini, Marco Broccoli, Michela Carlotti, Catia Cesari, Claudio Cesari, Elena Cremonini, Maurizio De Battisti, Federico De Cataldo, Alberto Fiorentini, Federica Forti, Paolo Lamberti, Antonio Michielon, Patrizia Mistri, Giorgio Orsi, Luigi Pennacchia, Roberto Raisi, Patrizia Romagnoli, Andrea Sallioni, Angela Vallese, Alessandro Vanni, ed inoltre tutti i candidati nella lista di MC alle scorse elezioni. Rivolgiti ad uno di loro se sei interessato a conoscere la macchina comunale e vorresti contribuire, con le tue idee e le tue proposte, al miglioramento della nostra comunità.


-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 02 (settembre 2009)

Molinella Civica c’è

Molinella Civica ha un nuovo Coordinatore: è la professoressa Otella Zappa, che ci ha inviato questo contributo.

Fine giugno, prima riunione di Molinella Civica dopo le elezioni: “Ma noi non avevamo perso?” qualcuno dice. Sì perché tanti erano i presenti, tanto l’entusiasmo e le idee su quanto si voleva fare, che sembravamo proprio quelli “che avevano vinto”! Ma chi sono questi esaltati? Persone di diversa estrazione sociale, politica, con diversi interessi che si sono ritrovati intorno ad un’idea comune: unirsi per Molinella, lasciando nel cassetto le proprie preferenze nella politica nazionale, l’amore o l’odio per Berlusconi, per concentrarsi sulle cose di buon senso da fare qui, nel nostro paese. A Molinella , onestamente, non si vive male, ma si potrebbe fare di più e meglio superando la logica del locale esasperato bipolarismo, del “se lo dicono loro è sbagliato”. Per noi, se un’idea, una proposta è giusta, va analizzata e realizzata, a prescindere da chi la propone. Siamo qui per costruire.

Nella serata del 7/11/09 nell’Assemblea dei sostenitori riuniti, dopo la lettura per approvazione dello Statuto, si è ufficialmente costituito il movimento Molinella Civica. È stato poi eletto il Consiglio direttivo che avrà il compito di traghettare il gruppo verso l’Assemblea generale dei tesserati, che si terrà in primavera. Se questo è stato il battesimo ufficiale, in questi mesi il lavoro nel Consiglio Comunale è stato attivamente portato avanti dai nostri eletti, Sgarbi e Mingozzi, sempre intervenuti attivamente nei Consigli, proponendo all’amministrazione numerose interrogazioni su temi di vario genere. Dietro i loro interventi c’è, oltre al loro lavoro, quello di tante persone che si sono documentate, hanno discusso, proposto, con grande spirito di collaborazione. Insomma, ci stiamo provando, tutti. Io ci credo, anzi, NOI ci crediamo.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 03 (dicembre 2009)

I “segnali forti” dell’amministrazione

In un Comune “normale”, la maggioranza sceglie una linea politica e adotta decisioni che devono servire per realizzarla. L’opposizione esercita il proprio ruolo di controllo e, se ne ha la capacità, propone politiche alternative. A Molinella pare che tutto questo non possa accadere. La maggioranza ritiene che l’opposizione non debba avere un ruolo attivo: per poter discutere in aula le proposte di Molinella Civica (www.molcivica.it) abbiamo aspettato sei mesi, e alla fine abbiamo dovuto richiedere un Consiglio Comunale straordinario. Evidentemente questo Consiglio il Sindaco non lo voleva proprio, tant’è che, dopo averlo convocato perché costretto dalla legge, lo ha snaturato impedendo ai consiglieri di esprimere il proprio parere sui temi in discussione. Anzi, a pensarci bene, a Molinella l’opposizione non solo non deve avere un ruolo: sarebbe meglio che non esistesse proprio. E infatti ecco che, dopo pochi minuti dall’inizio della seduta, tutti i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula, facendo mancare il numero legale e impedendo quindi la trattazione di 11 delle 13  proposte all’ordine del giorno. “Intendiamo dare un segnale forte”, ha detto il capogruppo di maggioranza. A noi è parso un segnale forte, sì, ma di disprezzo per argomenti che interessano la nostra comunità, suggeriti con spirito di collaborazione e con il desiderio di dare un contributo costruttivo. E anche un segnale di disprezzo per l’Istituzione: se ci si rifiuta non solo di discutere, ma addirittura di ascoltare, viene a mancare il significato stesso del Consiglio Comunale. E infine, un segnale di disprezzo per il compito dei consiglieri di opposizione: che tuttavia, ci pare di ricordare, danno voce a quel 57% di cittadini molinellesi che non ha votato per questa amministrazione.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 04 (marzo 2010)

Tempo di bilanci

Aprile, tempo di bilanci. Dopo quasi un anno di presenza in Consiglio Comunale confermiamo i motivi che hanno portato alla nascita di Molinella Civica. Già durante la campagna elettorale denunciavamo la sterile contrapposizione tra schieramenti opposti, che ha rallentato lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro paese. Oggi purtroppo non possiamo che confermare: ci sembra che la maggioranza, al di là dell’ordinaria amministrazione portata avanti grazie alla collaudata struttura della macchina comunale, si sia impegnata a fondo (uscite dall’aula consiliare, modifiche unilaterali dei regolamenti) soprattutto nel cercare di contrastare le nostre iniziative e le nostre proposte (cercale su www.molcivica.it), nessuna delle quali (nessuna!) è stata mai presa in considerazione. Ci piacerebbe invece vedere più disponibilità nei confronti di chi si impegna per il nostro paese, più collaborazione verso le iniziative che mirano a valorizzare Molinella, anche se non nascono nelle file della maggioranza. Soprattutto ci piacerebbe vedere, negli atti dell’Amministrazione, un progetto d’insieme, una “visione” che ci faccia immaginare un futuro per la Molinella che lasceremo ai nostri figli. Le (poche) risorse a disposizione, a nostro parere, dovrebbero essere destinate a soddisfare alcune priorità: ampliare la casa di riposo per i nostri anziani che aumentano sempre (100 ospiti e 80 persone in lista d’attesa), mettere in sicurezza gli edifici pubblici, pensare alle scuole dei nostri ragazzi (le medie sono senza aule, il tempo pieno va supportato da servizi adeguati). Invece… invece è partita la ristrutturazione (subito diventata demolizione più ricostruzione) dell’ex cinema: una spesa enorme per il solo intervento edilizio, e quando avremo finito di pagarla bisognerà affrontare la gestione della nuova struttura, che è fin troppo facile prevedere da subito in passivo.

-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 05 (giugno 2010)

Parliamo di scuole

Abbiamo chiesto alla professoressa Otella Zappa, coordinatrice di Molinella Civica (www.molcivica.it), un parere sulla situazione delle scuole a Molinella.

Scuola. Un crocevia dove tutti, figli di poveri e ricchi, italiani o immigrati, si incontrano, apprendono l’abc di ogni disciplina, combinano capacità e conoscenze per trasformarle in reali competenze. Ma soprattutto imparano, già da piccolissimi, le regole della convivenza. I tagli e le difficoltà che da anni si abbattono sulla scuola rendono ogni giorno la vita dura a insegnanti che si trovano con carichi di lavoro maggiori, classi più numerose e problematiche: la scuola è un imbuto, in cui conferiscono i disagi sociali e delle  famiglie, le cui dinamiche sono in vorticoso cambiamento. In questo scenario ogni mattina scendono in campo insegnanti capaci, impegnati, che credono ancora in questa istituzione e cercano di dare tutto, consci del ruolo che hanno. Ora, come si può pensare (anche questo ci è toccato leggere sulla stampa locale…) che, nel caos di orari, programmazioni, numero di alunni, che cambiano e richiedono sforzi notevolissimi, ci sia spazio per faziosità, malizia politica, giochetti finalizzati all’accaparramento di voti (dei bambini?)? Dirigenti, Consigli di Classe, d’Istituto, Comitato Genitori, dedicano tutte le energie per cercare di fare il meglio per i ragazzi, per le famiglie e anche per dar lustro alla scuola: progetti, concorsi che portano, a volte, a premi prestigiosi ma che hanno a monte, tutti, una mole di lavoro enorme e non pagata. Allora perchè sprecare tempo in diatribe sulla partecipazione di alcune classi ad una mattinata di approfondimenti sulla storia locale quando c’è da pensare al numero di alunni in aumento, alla mensa di Marmorta, ad ampliare l’offerta locale per la scuola superiore…Non è tempo di sprechi, questo. È ora che le forze migliori della società collaborino per la sfida più grande a cui dobbiamo rispondere: i nostri ragazzi, il nostro futuro. Se vi sembra poco.

-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 06 (settembre 2010)

Modernizzare, interagire, comunicare

Molinella Civica ha recentemente presentato una interrogazione al Sindaco (che ribadisce una richiesta già avanzata nel Luglio del 2009: entrambe si possono leggere su www.molcivica.it) per sollecitare la disponibilità degli atti e dei documenti amministrativi in formato elettronico. Una innovazione necessaria per rimanere al passo con i tempi, per semplificare il rapporto con la cittadinanza e soprattutto un obbligo sancito dalla legge (L.69 del 18/6/2009). La data inizialmente fissata per l’entrata in vigore del provvedimento, 1/1/2010, è stata prorogata, per alcuni aspetti, all’1/1/2011; l’obbligo della informatizzazione invece è scattato l’1/1/2010, creando alcune ambiguità interpretative grazie alle quali l’Amministrazione Comunale giustifica la propria attuale inadempienza.

Ci rendiamo conto: l'istituzione di questo servizio può creare inizialmente alcune difficoltà.

La pubblicazione degli atti amministrativi deve essere effettuata nel rispetto del Codice della Privacy, che distingue i trattamenti dei dati effettuati in forma cartacea da quelli su supporto informatico; vanno quindi modificati molti dei testi standard che si utilizzano per le delibere o le determinazioni. Occorrono quindi risorse umane e informatiche. Tuttavia, perché non è stato avviato un periodo sperimentale di convivenza tra cartaceo e informatico? Sarebbe stato utile per prendere confidenza con le nuove tecnologie, in modo da partire col piede giusto nel momento in cui il documento informatico diventerà obbligatorio ed efficace a tutti gli effetti e non ci si potrà più permettere di mancare in qualcosa.

Ma soprattutto, se l’Amministrazione avesse deciso di percorrere da subito questa strada, avrebbe dato un segnale: un segnale di modernizzazione e di volontà di attivare un percorso di interazione e comunicazione con la cittadinanza e con i gruppi di minoranza. Purtroppo, finora tutto questo è mancato.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 07 (dicembre 2010)

Piramidi a Molinella?

L’evoluzione della scienza medica e il miglioramento delle condizioni sociali hanno determinato, negli ultimi quarant’anni, un netto aumento dell’età media di vita. Anzi, si prevede che fra trenta anni saremo una popolazione di ultraottuagenari. Ciò ha comportato però un grosso problema: l’aumento del numero degli anziani non più autosufficienti e bisognosi di assistenza 24 ore su 24. Problema presente in ogni città, grande o piccola che sia. Anche noi, a Molinella, abbiamo questo problema: la nostra Casa di Riposo “Nevio Fabbri”, all’avanguardia in Regione per quanto riguarda la competenza, l’appropriatezza dell’assistenza e la professionalità di chi vi lavora, purtroppo non è in grado di soddisfare tutte le richieste di ricovero: esiste una “lista d’attesa” molto lunga (circa 65‑70 nominativi) che potrà essere soddisfatta soltanto nello spazio di anni. La futura apertura di un’ala del vecchio Ospedale potrà “accorciare” i tempi d’attesa solo in piccola parte.

Eppure la nostra Amministrazione ha preferito investire milioni (!!) di euro, subito, in un mega‑cinema e procrastinare l’ampliamento della Casa di Riposo ad un domani chissà quando e con chissà quali soldi…

Gli antichi faraoni egizi costruivano le piramidi per lasciare ai posteri un ricordo indelebile di sé e delle proprie opere: non vorremmo che si stesse seguendo questa strada. Noi di Molinella Civica (seguici su www.molcivica.it) siamo convinti che settanta famiglie preferirebbero portare il loro anziano in una struttura d’assistenza e non al cinema con corteo di badante, carrozzina, deambulatore e bombola d’ossigeno.


-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 08 (marzo 2011)

Il difetto della maggioranza

Sindaco e capogruppo PD litigano da alcuni mesi per la ripartizione degli spazi su questa pagina. Il Sindaco sostiene che gli spazi vanno assegnati solamente ai gruppi che si costituiscono immediatamente dopo le elezioni del Consiglio. Il gruppo PD invece, fuoriuscito qualche mese fa dal gruppo di Molinella che Cambia, chiede di poter esprimere le proprie idee al pari degli altri gruppi attualmente presenti in Consiglio. La discussione è arrivata addirittura sul tavolo del Prefetto, con tanto di esposto di sei pagine. Da notare che il nostro gruppo, interpellato in proposito, si era detto disponibile ad accettare una riduzione dello spazio a propria disposizione, dividendo in quattro parti, invece che in tre, l’unica paginetta (tra le 12 di cui si compone il notiziario) che l’Amministrazione mette a disposizione dei gruppi. Riteniamo infatti che tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale debbano avere la possibilità di esporre il proprio punto di vista: un principio di democrazia elementare, considerando che questo notiziario è pagato con i soldi di tutti i cittadini. A nostro modesto parere è assurdo che per un problema di questo genere, che tra persone ragionevoli e con un minimo di propensione al dialogo si potrebbe risolvere in pochi minuti, si debba disturbare addirittura il Prefetto. Questa incapacità di trovare una soluzione condivisa ai problemi posti dalle minoranze, che purtroppo abbiamo già constatato molte volte, rappresenta il maggiore difetto di questa maggioranza: invece di governare, preferiscono comandare. C’è una bella differenza.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 09 (giugno 2011)

C’era una volta il Consiglio Comunale

Nel corso del 2011 il Consiglio Comunale si è riunito, a tutt’oggi (scriviamo a metà giugno), solamente due volte, convocato in entrambe le occasioni per rispettare un obbligo di legge: in Gennaio per l’approvazione del bilancio di previsione 2011, in Aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 (l’anno scorso a Maggio il Consiglio era già stato convocato cinque volte). L’ordine del giorno è preparato dal Sindaco, e le sedute procedono su binari rigidissimi: anche perché, essendo così poco frequenti, ogni volta gli argomenti su cui i consiglieri sono chiamati a votare sono molto numerosi. Non c’è nessuna possibilità di discutere argomenti proposti dalle opposizioni (e ce ne sarebbero tanti). Ricordiamo inoltre che, poco dopo l’inizio dell’attuale legislatura, la maggioranza ha pensato bene di modificare il regolamento consigliare, riducendo le prerogative dei consiglieri e in particolare vietando la presentazione di interpellanze e interrogazioni nel corso delle sedute dedicate al bilancio. Sarà un caso, ma quest’anno i Consigli Comunali sono stati convocati solamente proprio quando si doveva discutere di bilancio: quindi, niente interpellanze né interrogazioni.

Noi di Molinella Civica (www.molcivica.it) non approviamo questi espedienti per sfuggire al confronto. Non approviamo la trasformazione dell’Istituzione che dovrebbe raccogliere, discutere e valutare le istanze di tutti i molinellesi, in un mero strumento tecnico. Una specie di catena di montaggio, convocata solo quando non si può evitare e solo per approvare, dopo una discussione ridotta ai minimi termini (spesso acritica e poco informata, a detta anche di alcuni consiglieri della stessa maggioranza), i provvedimenti di una giunta che, ricordiamolo, rappresenta solamente 43 cittadini su 100.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 10

Erbacce e degrado

Non è certo un bel vedere. Percorrendo via Redenta dalla zona artigianale verso la Vallazza ed oltre, risalta in tutto il suo squallore la pista ciclabile che costeggia la strada: un susseguirsi di buche ed avvallamenti dove l’erba regna sovrana, un bruttissimo nastro rosso e bianco che ne impedisce (giustamente) l’accesso ma che induce un senso di tristezza …e rabbia.Guidando e guardando tale spettacolo, tanti perché affollano la mia mente: perché questa pista ciclabile è in siffatte condizioni? Possibile che progettare ed allestire un manufatto di tale genere sia così difficile nel 2011? Chi sono i responsabili? Chi paga e chi pagherà? Perché i mesi passano e non si fa nulla? Qualcuno potrà obiettarmi: “…in fondo si tratta di una pista ciclabile, altre cose sono più importanti…”.Certo, è più importante forse una mega rotonda (ma neanche tanto mega) che da due anni strozza e congestiona il traffico sull’Annegale: anche qui le erbacce sono diventate cespugli, da mesi non si vede l’ombra di un operaio, forse si aspetta l’inverno per continuare i lavori, è risaputo infatti che in inverno si lavora meglio, non c’è afa, viene buio presto, il gelo e le piogge favoriscono i lavori di muratura e asfaltatura, etc.Ma perché? Perché? Perché nessuno risponde in maniera chiara, semplice e univoca a tutte queste domande? I cittadini sono stanchi di essere un popolo bue a cui raccontare balle, fandonie, frottole, false promesse. I cittadini vogliono e meritano risposte limpide, comprensibili, trasparenti. È bene che l’Amministrazione risponda una volta per tutte a queste domande: non è solo una questione politica fra maggioranza ed opposizione.

È una questione di dovere civico. E di decenza..


-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 11

Complimenti, che tempismo…  

Fra poco cominceranno i lavori di interramento di un tratto ferroviario della linea Portomaggiore‑Bologna, quello compreso fra via S.Vitale e via Larga, con intuibili disagi per tutti i pendolari (lavoratori e studenti) che quotidianamente usufruiscono di tale servizio. Si presume che per due anni un servizio di bus-navetta coprirà il tragitto Roveri-Stazione Centrale con allungamento dei tempi di percorrenza e disagi a non finire. Giustamente l’Associazione Pendolari sta vivamente protestando (anche perché si ipotizza una spesa di oltre 40 milioni di euro!). Nel corso del Consiglio Comunale del 28 marzo scorso Molinella Civica ha presentato in Aula una mozione su questo problema (il testo integrale su http://www.molcivica.it/in consiglio...htm), chiedendo e sperando che venisse votata all’istante e all’unanimità, per dare un segnale concreto di pubblico sostegno all’Associazione Pendolari e per indurre l’Amministrazione, in concerto con le Amministrazioni dei Comuni interessati, a prendere posizione in tal senso.La nostra mozione non è stata accettata, perché INOPPORTUNA e PREMATURA.Dopo 20 giorni, sull’ultimo numero de “Il Domani di Molinella” (anno 41, n.2, aprile 2012) compariva un breve articolo che altro non era se non il “riassunto” della nostra mozione e che concludeva dicendo: “…il Comune di Molinella si è subito attivato...”.

INOPPORTUNA e PREMATURA? A voi il commento.


-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 12

A questo punto…

Il progetto APRE (cioè il recupero di un’ala dismessa dell’ex Ospedale da destinare alla realizzazione un Reparto di Ricovero Temporaneo) parte già zoppo: infatti pare che l’Azienda USL abbia deciso di NON affidarne la gestione ai medici di base molinellesi, come era stato stabilito fin dall’inizio, adducendo problemi economici di budget.

Dispiace molto che quegli stessi medici (primo fra tutti il dottor Paglia) che avevano progettato, studiato e proposto questa idea, vengano ora messi da parte. Una lettera di richiesta di chiarimenti è stata da loro indirizzata ai vertici USL ma a tutt’oggi non si è avuto risposta. E a tutt’oggi non si è ancora capito chi avrà le gestione medica del Reparto in questione.

Molinella Civica ha sempre sostenuto con entusiasmo tale progetto, ma a questo punto occorre fare qualche riflessione. Considerando che i lavori di ristrutturazione non sono ancora iniziati, conviene andare avanti in un progetto che, prima ancora di partire, appare già snaturato nella sua essenza? Conviene ancora “regalare”all’USL 750.000 euro per realizzare tale struttura all’interno di locali che non ci appartengono? Non conviene piuttosto rivedere il tutto e pensare invece ad un ampliamento della Casa di Riposo? Lo spazio c’è, e la necessità pure, perché è intollerabile che esistano liste d’attesa di oltre due anni! Certamente 750.000 euro non sono pochi. E se proponessimo una sorta di azionariato popolare? Sono sicuro che la cittadinanza, pur vivendo una situazione economica difficile, risponderebbe con entusiasmo. Ci proviamo?


-di Stefano Mingozzi (Consigliere)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 13

Che problema c’è?

Siamo molto orgogliosi di essere riusciti in un’impresa nella quale nessuno fino a oggi era mai riuscito: mettere d’accordo quel che resta del PSDI con quel che resta del PD. Entrambi infatti, dalle colonne dei rispettivi giornalini, sparano a palle incatenate sul volantino che Molinella Civica ha distribuito nel luglio scorso, quando il gruppo PD ha deciso di votare, in Consiglio Comunale, a favore delle aliquote IMU decise dall’Amministrazione. Tra un’offesa e l’altra (miserabili qualunquisti, indecorosi populisti ecc ecc) alcuni (PSDI) sostengono che le aliquote IMU nel nostro Comune non sono affatto alte, altri (PD) che non si poteva fare diversamente. Ai primi consigliamo la lettura dell’ultimo numero del Sottomarino Giallo (se non lo trovate in buchetta potete leggerlo su www.molcivica.it/stampa.htm), dove pubblichiamo le aliquote IMU prima casa di tutti i comuni della provincia e mostriamo che il 79% degli abitanti della nostra provincia paga meno dei molinellesi. Ai secondi consigliamo invece di leggere la lettera che il sindaco di Castenaso Sermenghi (anche lui PD) ha inviato ai suoi concittadini per spiegare che invece si poteva, anzi si doveva fare diversamente: e infatti Castenaso (come molti altri comuni, Bologna compresa) ha fissato le aliquote ai minimi consentiti dalla legge.

Ma in entrambi i casi ci sembra che agli autorevoli commentatori sia sfuggito il punto (..o forse preferiscono parlare d'altro). L'intento del volantino incriminato era quello di evidenziare il comportamento del PD locale, che pare intenzionato a cercare alleanze con la componente socialdemocratica dell’attuale maggioranza (lo hanno anche scritto a chiare lettere sull’organo ufficiale del partito). Mi chiedo: che problema c’è? È una scelta legittima. Forse non proprio coerente, ma di questo giudicheranno al momento opportuno i cittadini di Molinella.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

NOTIZIARIO COMUNALE 14

Alla ricerca dei valori perduti

Come forse saprete, Molinella Civica (www.molcivica.it) ha aderito alla federazione di liste civiche “Democrazia Civica” che nei giorni scorsi ha incontrato a Bologna Oscar Giannino, coordinatore del movimento nazionale “Fermare il Declino”. Vi riporto il commento del Coordinatore di Democrazia Civica, Giangiacomo Congiu.

«La confusione politica del momento non depone a favore di scelte definitive ed i trascorsi politici degli ultimi vent’anni ci hanno insegnato che in politica molte cose sono diverse da come appaiono. Per questo motivo Democrazia Civica chiede il mantenimento del proprio status di Federazione così come l’indipendenza delle Liste Civiche aderenti. Con Fermare il Declino ci possono essere  idee e valori condivisi, ma al posto di una eventuale annessione abbiamo preferito proporre un’alleanza; in tal modo sarà possibile mantenere la propria identità, ma avere reciproci vantaggi di risonanza nazionale e di presenza territoriale. Non credo che a queste elezioni FID sarà presente, ma per “scrostare” questa casta di politici e finanzieri corrotti e senza scrupoli non bisogna aver fretta, e tanto meno ci si deve buttare nelle braccia del primo venuto. La nostra idea di CIVISMO parte dal basso, da un’aggregazione di liste che discutono per elaborare soluzioni locali e nazionali, che non cercano un messia calato dall’alto, ma che selezionano meritocraticamente esponenti della società civile che condividono idee, progetti e valori. La necessità di non essere isolati contro il partitismo e il movimentismo grillino accomunati dalla volontà di affermare il centralismo quale garanzia di governo “illuminato” (dei migliori!!!), ci costringe alla ricerca di un aggregatore capace di garantire una visibilità nazionale, da affiancare a quella locale delle nostre Liste Civiche.»

Vi terremo informati sugli sviluppi.


-di Paolo Sgarbi (Consigliere capogruppo)

 

 
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